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martedì 12 febbraio 2013

Italia cementificata


Riporto il seguente post, che condivido completamente, di Laura Bernardi tratto dal suo blog "Libera di pensare":


L'Italia è tanto cementificata

la vera emergenza è il (presunto) calo demografico?

io non credo minimamente che ci sia un calo demografico,anche perchè i numeri parlano chiaro:




tabella tratta dal sito:  http://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d'Italia


semmai, mediamente, per coppia, è calato il numero di figli,ripeto:per coppia. ma la popolazione totale aumenta lo stesso, per fortuna (direi io) non alla velocità della luca (così sarebbe se si facessero, per coppia, 8-10 figli come 50 anni fa!) ma alla velocità (ahimè) comunque del suono.

fortunatamente, negli ultimi anni ci stiamo "assestando", per me è una fortuna.

e invece?

e invece abbiamo la Chiesa, i politici e alcune persone che sento in giro che dicono con preoccupazione (!!!) che

gli italiani non fanno più figli.....ci avviamo all'inverno demografico.......

sostituendo alle parole "calo del numero dei figli procreato pro-coppia", quelle,a mio avviso non vere, di "calo demografico",

come a voler dire che la popolazione italiana sta diminuendo, insomma come se ci stiamo avviando verso la nostra estinzione, come il panda!!

come si fa a non capire che sono falsità?







per ovviare a questo (finto) problema dell'assestarsi della popolazione italiana (e chissà,magari anche per altri motivi......) ecco che i nostri politici hanno ben pensato di fare entrare in massa, letteralmente senza limite numerico,
una massa di stranieri con abitudini diverse dalle nostre, che fanno parecchi figli (anche se ho letto di recente che pare che gli stranieri che vivono qui da un pò di tempo stanno iniziando a fare meno figli pro-coppia, segno positivo a mio avviso) e, guarda un pò, occupano interi settori di lavoro (corrieri espressi, cucine...) mentre parecchi italiani sono a spasso (la cosa mi pare strana. I mass media dicono che gli italiani non vogliono più fare certi lavori; io dico che italiani che "si abbasserebbero", come dicono loro,  a fare "certi lavori" ci sono eccome, ma chissà perchè quando cercano questi lavori non vengono presi, mentre poi prendono stranieri, e non per lavori che richiedono chissà quali qualifiche o esperienza

esempi? portinai, corrieri espressi...ecc.......lavapiatti.......

Per me qualcuno li aiuta).

Naturalmente l'arrivo,favorito dai politici, in massa e senza limiti numerici di stranieri e figli, ha creato una pressione antropica notevole, in un'Italia già gravemente sovrappopolata -- si parlava di sovrappopolazione già
50 anni fa:


Il presidente del Consiglio ha infine sottolineato la gravità del problema della sovrappopolazione dell’Italia e ha informato Truman degli sforzi del governo di Roma nella ricerca di soluzioni internazionali al problema dell’emigrazione italiana. «Gli Stati Uniti — ha risposto Truman — riconoscono pienamente la necessità di concludere accordi internazionali per regolare la questione del sovrappopolamento di alcuni paesi e contribuire nello stesso tempo alla valorizzazione di altre regioni».

Dunque, sui quotidiani del settembre 1951 si leggevano frasi come quella evidenziata. Frasi che sottolineavano come un’Italia popolata da poco più di 40 milioni di persone fosse un’Italia afflitta da un “grave problema di sovrappopolazione”.
Sono passati cinquant’anni, la popolazione è cresciuta di circa il 50% rispetto ad allora e continua a crescere al ritmo di circa l’1% all’anno (oltre 570.000 persone, secondo i dati ISTAT), eppure oggi ci sentiamo raccontare da una nutrita schiera di personaggi dalla dubbia attendibilità che l’Italia deve far fronte con ogni mezzo (dall’incentivazione della natalità all’incremento delle quote dei migranti in ingresso) al proprio presunto “spopolamento”.

dal sito:  http://www.oilcrash.com/italia/commenti/degasper.htm




 un'Italia, insomma, che non aveva minimamente bisogno di nuove persone, nè fatte nascere da italiani stessi (attraverso l'aumento delle nascite, che i politici e la chiesa vorrebbero! Quanto importa a loro delle nostre CONDIZIONI DI VITA?  e quanto importa a noi stessi? quando sento persone schiacciate sul treno o sui mezzi, o in coda su una qualsiasi strada, parlare dei figli, di gravidanze e di programmare altri figli, me lo chiedo spesso, come fanno?)
nè portate da fuori (stranieri e figli. Per politici e chiesa dovremmo persino essere grati per i numerosi figli degli stranieri perchè-dicono- ci pagheranno la pensione.
Parole brutte,secondo me.
La pensione,credo, uno se la dovrebbe fare da sè, se solo lo stato togliesse le sue zampe dai nostri soldi, noi stessi ci mettiamo da parte i soldi per la nostra pensione.
non siamo degli stupidi).



Sovrappopolazione=aumento del cemento.
guardate questo articolo:




l' articolo qui sopra è ritagliato da metro, quotidiano di milano.


noi siamo parte del problema...possiamo cambiare le cose,partendo dal nostro piccolo, facendo meno figli...

non crediamo a chi ci dice (mentendo, è ovvio, basta guardarsi in giro) che ci stiamo estinguendo...

in realtà ci stiamo soffocando l'un l'altro...

4 commenti:

  1. Se ne è parlato anche sul corsera

    cercate:


    Case, strade e capannoni: l’Italia
    è in ginocchio con i piedi nel cemento
    (il primo risultato)

    buona lettura

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  2. Quote "I mass media dicono che gli italiani non vogliono più fare certi lavori; io dico che italiani che "si abbasserebbero", come dicono loro, a fare "certi lavori" ci sono eccome, ma chissà perchè quando cercano questi lavori non vengono presi, mentre poi prendono stranieri, e non per lavori che richiedono chissà quali qualifiche o esperienza" Quote
    ma i più (almeno quelli che ascolto paiono i più, per altri potrebbero essere i meno ma resto dubbiosa) ripetono a pappagallo quanto dice la TV, per questo solo motivo andrebbe eliminata dalle case degli italiani, che però forse finirebbero con il ripetere a pappagallo altro che altrimenti verrebbe propinato (e un popolo che ripete a pappagallo è molto facile da schiavizzare!)
    Quote "Quanto importa a loro delle nostre CONDIZIONI DI VITA?" la risposta è talmente ovvia che non vale neppure la pena disturbarsi a rispondere.

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  3. Quote "e quanto importa a noi stessi?" ancora meno a quanto pare, dato che la tendenza (almeno di quelli che si fanno ascoltare) è ancora sempre ripetere a pappagallo quanto ripetuto dai media che in buona percentuale è unicamente un aprire la bocca per far prendere aria ai denti. Ma ovviamente se i telespettatori ascoltano personaggi considerati loro idoli (ecco il guaio di idolatrare un essere umano palesemente in contrasto con il primo comandamento mosaico cosa che altrettanto palesemente fa la chiesa cattolica e allora iniziano i nostri guai) come oro colato senza neppure esigere gli stessi diritti che vengono concessi agli stranieri (a attenzione non a tutti, poichè i latinoamericani sono trattati tali e quali agli italiani, tutti oramai cittadini di serie B. Senza ovviamente reclamare per i lauti stipendi degli appartenenti al mondo dello spettacolo che dunque potendosi permettere aereo privato, yacht, autista privato, 5 tate per i loro figli, le scuole e università americane migliori, neppure gli salta all'occhio che la loro qualità della vita non si avvicina alla suola delle loro scarpe anzi pagherebbero i pochi spicci (se di questi tempi gliene restano) per il costosissimo biglietto per andarli a vedere sul palco da vicino. Di questo passo non possiamo certo aspettarci grandi migliorie nel paese. E una bella frase che ho trovato in uno degli ultimi libri che ho letto, se trasportata in un contesto più avanti nella storia, sarebbe in grado di riassumere il punto :"capirai che la saggezza sta nell'adorare Dio e non un uomo"(da "Bathsheba appartata", di Francine Rivers). Seguendo questo consiglio conseguenza naturale delle primarie sarebbe il risparmiarci un monte di fregature.
    Quote "Per politici e chiesa dovremmo persino essere grati per i numerosi figli degli stranieri perchè-dicono- ci pagheranno la pensione." Quale pensione? Gli italiani non avranno più la pensione di questo passo. Siccome sto vedendo che il post è del 2013 ma qualcuno può farci ancora capolino, rispondo tale e quale ad altri post più avanti che il termine chiesa è qui da considerarsi assieme all'aggettivo cattolica, visto che buona parte dei rami protestanti non si sognano minimamente di imporre a chichessia una numerosa prole vietando i mezzi di prevenzione del concepimento. Ho provato a buttar giù una spiegazione in un racconto sul mio blog che per la lunghezza ho diviso in 4 parti: http://ragionefedebioeticaetica.blogspot.it/2014/08/quattro-amici-al-bar-azzurri-parte-prima.html
    http://ragionefedebioeticaetica.blogspot.it/2014/08/quattro-amici-al-bar-azzurri-parte.html
    http://ragionefedebioeticaetica.blogspot.it/2014/09/quattro-amici-al-bar-azzurri-parte-terza.html
    http://ragionefedebioeticaetica.blogspot.it/2014/09/quattro-amici-al-bar-azzurri-parte.html

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  4. Quote "La pensione,credo, uno se la dovrebbe fare da sè, se solo lo stato togliesse le sue zampe dai nostri soldi, noi stessi ci mettiamo da parte i soldi per la nostra pensione.
    non siamo degli stupidi). Verissimo ma si fa necessario un altro punto importantissimo: per l'attuazione dello scopo precipuo la sanità dovrebbe essere gratuita al 100% (pensiamo a chi è costretto a spararsi tutti i risparmi a causa di una malattia cronica propria o di uno o più familiari, di persone (lodevoli e coraggiose) che hanno detto addio ai propri risparmi per curare un familiare, poichè le istituzioni non vennero loro incontro se non in minima parte il mondo è pieno. Purtroppo le malattie costano care, realtà amara

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