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sabato 7 gennaio 2012
Precisazioni di Celani sugli esperimenti LENR
Precisazione del Professor Celani sugli esperimenti LENR da Lui effettuati:
Caro Daniele, Cari Ruggero e Raymond,
ho appena letto (su 22passi) alcuni recentissimi commenti sul fenomeno, da noi ri-trovato in maniera macroscopica, del PTC-->NTC.
Rispondo, come purtroppo è mia abitudine, in ordine sparso, aggiungendo anche qualche commento e togliendomi alcuni sassolini dalle scarpe.
a) Sono REALMENTE FELICE che nel blog si ritorni a parlare di SCIENZA e stia scemando la inutile e sanguinosa Guerra Civile tra pro e contro E-Cat e/o Defkalion! Non ci sono elementi scientifici certi forniti dagli Autori: è tutto tempo perso!!!
b) il filo che stiamo utilizzando è uno molto più grande, come diametro, dei soliti nostri 50-100micron-metri. La lunghezza è praticamente la stessa (CIRCA 70-80cm). Il diametro nominale iniziale è 200micron-metri. La densità è circa 8g/cc (per confronto, il Pd è 12g/cc)
c) Il filo viene trattato con una serie di opportuni cicli ad alta temperatura (fino a circa 900°C) in aria per provocare sub-micro strutture superficiali. Il ciclo si ottiene con semplice Joule heating.
In alcuni casi viene aggiunto anche un leggero coating, sub-micrometrico, come descritto anche nella nostra (lunga) presentazione a ICCF16 (Chennai, 4-11 Febbraio 2011).
d) I tipici risultati di comportamento del filo, trattamenti e foto con il SEM (Microscopio Elettronico a Scansione) sono già stati oggetto di una pubblicazione SCIENTIFICA come è nostra abitudine: Comunicazione al Congresso Annuale della Società Italiana di Fisica che, quest'anno, si è tenuto a L'Aquila dal 25 al 30 Settembre 2011. L'abstract era stato inviato alla fine di Maggio 2011.
e) Tutti i documenti della mia presentazione* Ti sono già stati inviati ad Ottobre 2011. Se si sono smarriti Te li re-invio. Fammelo sapere entro domani!
* NDR. I documenti a cui si riferisce Celani sono i seguenti:
Sviluppo di catalizzatore ternario, skeleton type, per studi su anomalie termiche nei sistemi Metallo-Idrogeno ad alta temperatura - Francesco Celani, M. Nakamura, Gianluigi Zangari, A. Spallone, A. Nuvoli, E. Purchi, E. Marano, B. Ortensi, E. Righi, G. Trenta, F. Micciulla, S. Bellucci.
Studio di anomalie termiche e/o nucleari con lega Pd-Y in atmosfera di Deuterio e D2-Ar gas fino alla temperatura di 900°C - Francesco Celani, M. Nakamura, A. Spallone, A. Nuvoli, E. Purchi, B. Ortensi, E. Righi, G. Trenta.
f) Il punto chiave del fenomeno OSSERVATO è il seguente:
f1) se si utilizza come gas di scambio Elio, Argon, Aria (pressione circa 6 Atmosfere), la resistenza del filo AUMENTA all'aumentare della temperatura (comportamento classico PTC);
f2) se si utilizza come gas di scambio l'Idrogeno oppure il Deuterio, si ha una LEGGERA (max. 1-2%) riduzione della resistenza che comunque riaumenta a temperature maggiori di circa 500-600°C. Comportamento "leggero" NTC. Il calore anomalo misurato è molto basso e di difficile quantificazione (comunque della frazione del Watt).
f3) Nei casi in cui invece, per motivi NON ANCORA COMPLETAMENTE COMPRESI e quindi non da Noi controllabili, si ha una riduzione MACROSCOPICA della resistenza, ad esempio del 30% passando da temperatura ambiente a circa 500°C, si ha una MACROSCOPICA (2-10W ed oltre) emissione di potenza che non può essere ascritta a fenomeni convenzionali.
f4) Nel caso "buono" del punto f3), il calore anomalo è durato anche oltre 20 giorni finché NOI non abbiamo deciso di spegnerlo.
La potenza media in eccesso è stata di oltre 5W.
g) Ho l'opinione che ci siano in gioco fenomeni di elettromigrazione protonica, come acutamente ipotizzato da Valeria (non ne conosco il Cognome).
h) Per concludere, l'attuale POSSIBILE INTERPRETAZIONE è che il fenomeno venga attivato partendo dalla superficie (sicuramente sub micrometrica) con l'azione di uno o più "agenti" da identificare e che poi si propaghi verso l'interno fino a spessori per ora non noti.
* Concludo ringraziandoTi per l'attenzione prestatami e pregando sia Te che Ruggero e/o Raymond, se lo riterrete opportuno, di pubblicare quanto da me scritto, ovviamente (come al solito) in maniera integrale.
* Purtroppo NON amo i Blog poiché le persone che vi scrivono generalmente utilizzano dei nick-name.
Devo comunque riconoscere che, non poche volte, ho avuto modo di apprezzare, ed utilizzare, delle idee molto valide scritte dalle persone che frequentano i Vostri blog.
Peccato che non utilizzino, generalmente il loro vero Nome e COGNOME!
Grazie di Tutto e BUONA BEFANA (sono ancora in tempo...).
Francesco CELANI
(Dal Blog www.22passi.blogspot.com)
Commento del curatore del Blog: in base alla precisazione del Professor Celani, parlare di REPLICABILITA' del fenomeno è un po' forte e non ancora giustificato. Si può certamente parlare di CONFERMA di un comportamento anomalo del sistema Nichel-Idrogeno, con produzione di eccesso di calore, in certe determinate condizioni di energia immessa. Del resto tali anomalie di comportamento con produzione di energia in questo sistema e in sistemi simili, sono ormai certificate non solo dagli esperimenti di Piantelli e Focardi e da tanti altri ricercatori italiani, ma da innumerevoli ricercatori in tutto il mondo. Non esistono a tutt'oggi spiegazioni in base alle teorie "mainstream". La non facile replicabilità e la imprevedibilità delle risposte del sistema al variare delle condizioni, fanno permanere aperto il campo alle ricerche e a successive integrazioni e modifiche. Possiamo tuttavia confermare che ci sono elementi ben fondati sulla possibilità di sviluppo di nuove tecnologie energetiche che fanno sperare in un futuro di migliore coesistenza tra l'uomo e il pianeta.
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