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domenica 22 luglio 2012

Proposta sul blog di Beppe Grillo

DAL BLOG DEL MOVIMENTO 5 STELLE: GLI AFRICANI DIVERRANNO 3 MILIARDI! PER EVITARE UN'INVASIONE DI DISPERATI, CHIEDIAMO a UE e ONU DI DONARE ISTRUZIONE ED INFORMATIZZAZIONE A TUTTI I POVERI DELLE ZONE SOVRAPPOPOLATE DEL MONDO. postato da MASTRANGELI MARINO il 29/05/2012 331 Cari amici ed amiche, siccome l'ONU prevede che entro il 2050 un miliardo di africani diverranno fino a 3 miliardi, per evitare un'invasione di disperati, propongo di presentare nella prossima legislatura, tramite i parlamentari del MoVimento 5 Stelle, una formale richiesta al Governo Italiano per chiedere all'Unione Europea e all'Organizzazione delle Nazioni Unite, di donare istruzione e informatizzazione a tutte le persone povere residenti nelle aree sovrappopolate del Mondo. Altrimenti gli scenari (anche in Italia) potrebbero essere apocalittici, tra cui il vertiginoso aumento delle epidemie (AIDS, malaria, tubercolosi,etc.), dei prezzi delle materie prime, della criminalità, del terrorismo, della prostituzione, dello sfruttamento dei lavoratori, del degrado ambientale, etc. Per consultare le previsioni demografiche dell'ONU, copiate ed incollate nella barra degli indirizzi del vostro browser, il seguente link: http://esa.un.org/unpd/wpp/unpp/panel_population.htm

8 commenti:

  1. Caro Agobit, se bastasse sarei ultrafelice di questa proprosta.
    Se bastasse...

    D'altro canto, da qualche parte bisogna pure incominciare, magari legando strettamente questo progetto ad un programma serio di controllo della fertilità (il che vuol dire tenere la Chiesa fuori dai giochi e, con questo governo, non sarà per nulla facile).

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  2. Qui sono tante le considerazioni da fare...ma non voglio approfittare troppo di questo spazio.

    L'onu già possiede un ufficio (Unfpa) che si preoccupa di raccogliere fondi per finanziare la pianificazione familiare per i prossimi anni, secondo quanto dichiarato da Unfpa in una nota stampa "I contraccettivi sono uno dei migliori investimenti che un paese possa fare per il suo futuro"

    Si ok la solità ovvietà...peccato che anche quello che dovrebbe essere scontato viene messo in dubbio,e in particolare da Austin Ruse, che venerdì scorso ha criticato il summit in un post su National Review Online.
    Ruse è presidente del Catholic Family and Human Rights Institute (C-FAM), un istituto no-profit, che segue da vicino le Nazioni Unite e altre organizzazioni su temi come la famiglia e la popolazione. Ruse afferma che i tassi di fertilità sono a picco e che il mondo si trova di fronte alla realtà di un inverno demografico. Ruse inoltre osserva che ogni dollaro speso nella coercitiva pianificazione familiare delle Nazioni Unite, sarà un dollaro rubato ai reali bisogni delle donne povere: assistenza sanitaria di base, qualificati assistenti al parto, educazione, acqua pulita e nutrizione.

    Ecco con chi abbiamo a che fare (e specifico non sono un cattofobico)

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  3. @ Kio
    Non si tratta di essere CATTO-FOBICI.
    Sono loro (i Cattolici) che dimostrano ogni giorno di più di NON AVERE GLI STRUMENTI CULTURALI per affrontare i problemi del mondo di oggi.
    E questa è una vera tragedia, se pensiamo al seguito che continuano ad avere in vaste zone del mondo.

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  4. Lumen PURTROPPO (...scrivo maisucolo perchè non so tag debbo usare per evidenziare o sottolineare una parola) non si tratta solo dei cattolici,per quanto questi anche difronte all'evidenza riescano a negare i problemi della sovrappopolazione,leggiti i commenti i commenti alla proposta formulata sul blog del M5S,e poi mi dici.
    Io ci ho perso 50 minuti della mia vita.

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  5. @Lumen
    Spero che la chiesa, tutte le chiese, vengano sempre piu' estromesse dai giochi nei luoghi in cui si decide il futuro del mondo.
    @Kio
    Non c'è bisogno di essere catto-fobici. Il processo di secolarizzazione, con accelerazioni e rallentamenti, procede inarrestabile ormai da duecento anni. Sempre più vaste aree del pianeta, insieme allo sviluppo importano cultura moderna e laicità. La scolarizzazione femminile, la libertà e la dignità della donna sono alleate della salute del pianeta e una strategia per il rientro dolce ad un rapporto equilibrato tra popolazione umana e natura. E' tuttavia importante non dare nulla per scontato. Per questo bisogna denunciare come comportamento criminale (in primo luogo contro l'umanità e poi contro il resto della natura) chi va a predicare contro l'uso dei contraccettivi e contro il controllo demografico.

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  6. Non per sbeffeggiarti,ma se il processo di secolarizzazione è quello dei paesi islamici,la vedo buia.
    Le famose primavere hanno portato al potere delle maggioranze che si ispirano al corano.

    In turchia Ergodan chiede di fare più figli...
    in egitto la muslim brotherhood andata al potere farà lo stesso...

    Sappiamo anche quanto il mondo islamico sia ,su questo pianeta,l'unico che riesce ad essere impermeabile alle idee e ai valori occidentali che noi vorremmo universali.
    Io almeno sui paesi islamici,per quanto riguarda la natalità,a breve e medio termine sono pessimista.

    I cattolici invece,attualmente fanno grossi danni "s o l o" in africa e filippine,con la loro politica pro-natale,eppure se questi paesi seguissero lo stesso iter che hanno seguito altri paesi cattolicissimi come la spagna,l'italia,ma anche alcuni paesi sud-americani allora non avremmo più motivo di preoccuparcene. Ma lascerà la chiesa ripetere questi scenari?

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  7. La secolarizzazione va avanti anche nei paesi islamici. Basta vedere il Marocco o girare la sera per Istambul. L'integralismo islamico e' una reazione proprio alla secolarizzazione in atto. L'11 settembre non e' l'attacco del vincitore, ma di chi reagisce perché gli frana il terreno sotto i piedi. La primavera araba ha molte anime. I fratelli musulmani hanno vinto politicamente, ma sono i giovani che contano. Come il comunismo, anche il movimento politico integralista verra' sconfitto da internet, televisione e supermercati. L'acculturamento delle donne spazzera' via gli imam integralisti. Pero' la battaglia e' aperta e non bisogna abbassare la guardia.

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  8. Caro Agobit, mi associo volentieri al tuo ottimismo, ma la storia ha dimostrato troppe volte che lo spirito religioso ha 7 vite, e che morto un culto subito ne spunta un'altro.
    Quindi speriamo che il processo di secolarizzazione continui, ma non diamo nulla per scontato.

    Il mio timore è che la prossima catasstrofe ecologica, distruggendo in vario modo il benessere raggiunto dei popoli, finisca per portare nuova linfa alle religioni, che potranno nuovamente cavalcare le loro (inverificabili) promesse ultramondane.

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