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giovedì 19 gennaio 2012

COSTA CONCORDIA: SIMBOLO DEL NAUFRAGIO DEL PIANETA





Si è stata colpa del comandante Schettino, che in cabina di comando se la faceva con la moldava ventenne, e voleva fare il "fico" sfiorando il Giglio con la nave. Si gli ufficiali si sono dati alla fuga per primi, mentre tranquillizzavano la plebe: "state calmi, è tutto sotto controllo". Tutto ciò concesso, a voi sembra normale che un superbarcone alto come un grattacielo e lungo tre campi di calcio se ne vada a zonzo per il mediterraneo con un carico di duemilaquattrocento tonnellate di combustibile (idrocarburi grezzi) e quaranticinque metri cubi di olio minerale per i motori, una quantità enorme di metalli tossici (tra cui piombo e mercurio) per lo stoccaggio elettrico, oltre a tutto il resto, SOLO PER PORTARE A SPASSO, LETTERALMENTE A SPASSO, quattromilacinquecento esemplari di HOMO SAPIENS SAPIENS (SIC!) al solo scopo di SOLLAZZO, puro SOLLAZZO? Evidentemente siamo impazziti tutti, siamo usciti non solo metaforicamente dalla rotta tutti quanti, tutti e sette i miliardi di SAPIENS SAPIENS del pianeta. E' CHIARO, LAPALISSIANO, che prima o poi incontriamo lo scoglio, l'Iceberg, o non so che cavolo altro contro cui la nave Terra va a sbattere. FORSE GIUSTAMENTE, nel senso non di giustizia divina, ma di giustizia degli esseri viventi, della natura tutta. Schettino ha trovato il suo scoglio, ma se lo andava cercando. Noi della NAVE TERRA stiamo sbarellando fuori dalla rotta da un bel pezzo, e CI STIAMO CERCANDO LO SCOGLIO CHE CI SFONDA LA FIANCATA. E prima o poi, molto più prima che poi, lo scoglio lo troveremo. Il BOTTO è vicino. Per farci solleticare dalla brezza marina sul barcone pieno di folle festanti e cariche di cibo, andiamo in giro con un bombolone di migliaia di tonnellate di petrolio. E QUESTO CI PARE NON SOLO NORMALE, PURE BELLO! Il tutto dentro un lago (PERCHE' IL MEDITERRANEO E' UN LAGO) di incomparabile e ormai fragilissima bellezza. Per lo meno per le parti rimaste dallo scempio generale delle coste, dell'inquinamento, delle discariche marine ecc. Per tutti i mari del globo viaggiano migliaia e migliaia di enormi cisterne galleggianti piene di idrocarburi e sostanze tossiche per soddisfare le esigenze e la voracità di sette miliardi di sapiens sapiens. I cieli sono intossicati dal cherosene degli aerei, dai gas serra, dai fumi di scarico. La terra e le acque sono allo stremo, cariche di inquinanti e rifiuti, di diossine e di particolati. Ormai tutto il pianeta è come la CONCORDIA-TITANIC e l'UMANITA' TUTTA CI BALLA SOPRA ARROGANTE E INCOSCIENTE, ma la fuori sembra già di vedere qualche scoglio del Giglio...

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