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lunedì 20 maggio 2013

FUSIONE FREDDA: PUBBLICATI I PRIMI DUE TEST INDIPENDENTI SULL'E-CAT DI ROSSI




Sono stati pubblicati su arXiv e sul sito ecat.com i risultati dei due primi test svolti da un team di ricercatori della Università di Bologna (Giuseppe Levi, Evelyn Foschi), dell'Università di Uppsala (Torbjörn Hartman, Bo Höistad, Roland Pettersson and Lars Tegnér  ) e dell'Università di Stoccolma ( Hanno Essèn) su due prototipi dell'apparecchio di Rossi denominato E-cat. Nei due test viene dimostrata la produzione di una quantità di energia incompatibile con le sorgenti convenzionali. E' in programma un terzo test, della durata di sei mesi, i cui risultati verranno pubblicati dopo l'estate. I test differiscono da quelli svolti in passato nel fatto che non vi ha partecipato l'ingegner Rossi, ma le misurazioni sono state svolte in maniera indipendente da ricercatori di tre università diverse. Sono stati seguiti inoltre metodi rigorosi di rilevazione e misurazione delle energie prodotte. Riporto in maniera sintetica l'Abstract e le conclusioni tradotte in italiano e accludo il link per scaricare il testo completo. Da notare che per la prima volta ricercatori ufficiali di tre note università di rilievo internazionale, impegnano il loro nome e la loro reputazione in valutazioni scientifiche destinate ad essere pubblicate. Per la prima volta ci sono risultati apparentemente certi di energia prodotta in eccesso in esperimenti a cui non partecipa direttamente  Rossi. Unico neo: la pubblicazione del lavoro su riviste on line di scarsa rilevanza internazionale.


Indication of anomalous heat energy production in a reactor device

Abstract
Viene effettuata in questo studio un'indagine sperimentale della possibile produzione anomala di calore in un particolare tipo di reattore conformato a forma di tubo di nome E-Cat HT. Il tubo di acciaio con il reattore viene caricato con una piccola quantità di idrogeno messo a contatto con  polvere di nichel più alcuni additivi. La reazione avviene principalmente per effetto del calore sviluppato  da "coils"  per resistenza all'interno del tubo reattore. La misurazione del calore prodotto è stata eseguita con telecamere termiche ad alta risoluzione,  i dati venivano registrati  ogni secondo dal tubo caldo del  reattore. Le misurazioni di potenza elettrica sono state effettuate con una grande larghezza di banda a tre
(Analizzatore di potenza trifase). I dati sono stati raccolti in due prove sperimentali della durata di 96 e 116 ore, rispettivamente. Una produzione anomala di calore è stata individuata in entrambi gli esperimenti.
L'esperimento 116 ore comprendeva anche una calibrazione del set-up sperimentale senza la carica attiva presente nel E-Cat HT. In questa maniera è stato possibile misurare con precisione il calore supplementare che è stato generato oltre l' attesa quantità di calore da ingresso elettrico.
La volumetria computerizzata  e la densità di energia gravimetrica sono risultati decisamente superiori a quelli di qualsiasi conosciuta fonte chimica. Anche per le ipotesi più prudenti  per quanto riguarda gli errori nelle misure, il risultato è ancora un ordine di grandezza maggiore di quello ottenibile da fonti energetiche convenzionali.



Conclusioni
Le due misurazioni di prova descritte nel presente testo sono state condotte con la stessa metodologia su due dispositivi differenti: un primo prototipo, denominato E-Cat HT, ed un secondo, risultante dai miglioramenti tecnologici sul primo, chiamato E-Cat HT2. Entrambi le misurazioni hanno indicato la produzione di calore da una reazione sconosciuta che ha determinato il surriscaldamento da calore di bobine a resistenza. I risultati ottenuti indicano che l'energia è stata prodotta in quantità decisamente superiori a quelle che possono essere ottenute da qualsiasi sorgente convenzionale. Nel test di marzo, sono stati prodotti circa 62 kWh netti, con un consumo di circa 33 kWh, una densità di potenza di circa 5,3 · 105, ed una densità di energia termica di circa 6,1 · 107 Wh / kg. Nel test di dicembre,  sono stati prodotti circa 160 kWh al netto, con un consumo di 35 kWh, una densità di potenza di circa il 7 · 103 W / kg e una densità di energia termica di circa 6.8 · 105 Wh / kg.
La differenza fra i risultati delle due prove può essere ricondotto ad  una sovrastima del peso del carico nella prima prova (che era completa del peso dei due tappi di tenuta metallica del cilindro), e nella scelta di mantenere temperature del costruttore sotto controllo nel secondo esperimento per migliorare la stabilità del ciclo operativo. In ogni caso, i risultati ottenuti si collocano  diversi ordini di grandezza al di fuori dei confini del range  stimato secondo  Ragone per le fonti chimiche.
Anche dal punto di vista di una valutazione “rozza”  della densità di energia volumetrica, se consideriamo l'intero volume del nocciolo del reattore e le stime più prudenti sulla produzione di energia,otteniamo ancora un valore di (7,93 ± 0,8) 102 MJ / litro che è un ordine di grandezza superiore a qualsiasi sorgente convenzionale.
Infine, va osservato che entrambi i test sono stati interrotti da un deliberato spegnimento del reattore, non per esaurimento del combustibile.  Quindi, le densità di energia che sono state misurate dovrebbero essere considerate come limiti inferiori di valori reali generalmente più alti.

Il test di Marzo è da considerarsi un miglioramento rispetto a quello eseguito a dicembre, in tal modo i vari problemi incontrati nel primo esperimento sono stati affrontati e risolti nel secondo, sia nell’apprestamento tecnico del reattore, sia per quanto riguarda l’accuratezza delle misurazioni. Nel prossimo esperimento di prova, che dovrebbe iniziare nell'estate del 2013, e durerà circa
sei mesi,  sarà testato un rendimento a lungo termine della E-Cat HT2 . Questo test sarà fondamentale per ulteriori tentativi di svelare l'origine del fenomeno termico osservato finora.



Il lavoro completo riguardante il risultato dei due test finora pubblicati può essere letto al seguente Link:




1 commento:

  1. Finalmente .....Ci siamo.....LA FUSION FREDDA DI ROSSI..FUNZIONA......(A QUANDO L'ELIMINAZIONE DEI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA?)
    .

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