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domenica 7 novembre 2010
In Italia nel 2010 è nata una nuova città
Dall'inizio dell'anno sono arrivati in Italia 320.000 nuovi immigrati (entro la fine dell'anno saranno probabilmente 400.000). E' come se nel 2010 fosse nata in Italia una nuova città, grande come Firenze o come Bologna. In un paese già sovrappopolato e cementificato, con una pressione antropica tra le più alte al mondo, lo stabilirsi di una popolazione di una intera grande città (tra l'altro in maniera illegale) non può che portare ad ulteriore degrado e cementificazione. Tutto questo in presenza di una lotta alla immigrazione clandestina accentuatasi con le politiche degli ultimi anni, figurarsi se non ci fosse stata. Purtroppo il processo epocale della trasmigrazione di intere popolazioni verso l'Europa e l'Italia continua in maniera inarrestabile in seguito alla bomba demografica che dagli anni '50 del secolo scorso sta travolgendo gran parte del mondo, in particolare l'Asia e l'Africa. I tentativi di controllo demografico attuati in alcuni paesi asiatici sono stati palliativi. Gran parte del medio oriente tra l'altro non solo non ha attuato politiche di controllo, ma ha addirittura incoraggiato l'alta prolificità. Il medio-evo di sovrappopolazione e declino, lungi dall'avviarsi alla conclusione, è destinato a durare ancora a lungo.
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