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lunedì 31 dicembre 2012

SOYLENT GREEN (2022: I SOPRAVVISSUTI) VERSO L'ESTINZIONE




2013
Siamo sette miliardi e mezzo. Continuiamo a crescere al ritmo di 80-90  milioni ogni anno. Il film del 1973 Soylent Green  ("2022: i Sopravvissuti") ci mostra quello che ci aspetta. Nessuno si preoccupa, gli ambientalisti pensano ad altro, Monti dice che ci vogliono più figli, il Vaticano si preoccupa dello "spopolamento" di un'Italia soffocata da 62 milioni di persone in continuo aumento. Il mondo che sta correndo verso una situazione invivibile e catastrofica è pieno di ciechi parlanti. Tutti parlano, tutti hanno la ricetta per un mondo più equo, solidale e...sovrappopolato. Nessuno però vuol vedere. Le altre specie muoiono giorno per giorno. Scompare il paesaggio, scompare l'aria, la campagna, le coste. L'acqua è sempre più inquinata. Il cemento ricopre sempre più suolo, in ogni parte del mondo. La terra grida in mille modi, si scatenano tifoni e tornado, inondazioni. Il clima sta sciogliendo le calotte polari, i mari crescono minacciando le città, isole, territori abitati. Ma tutti tacciono. Anzi peggio: invocano  più figli, più bambini, più culle piene. Si va a predicare la natalità persino in zone dove manca il cibo e l'acqua. Dove non c'è economia, ma solo povertà e fame. Più bambini si, perché i bambini sono belli. Tutti vogliamo bene ai bambini. Ma troppi bambini sono una malattia. La Terra è malata. Se una sola specie invade in maniera massiccia tutte le terre, inquina fiumi e mari e l'aria del cielo, c'è un problema. Stiamo parassitando il pianeta, e in genere il parassita muore insieme all'organismo parassitato, in questo caso la Terra. Non sono solo belli i bambini, sono anche belli i cuccioli degli animali, i piccoli pesci, la ricchezza delle varietà della natura. Sono belle le piante, le foreste, le grandi praterie, le mandrie al pascolo, i cieli azzurri, le acque incontaminate, gli stormi di uccelli che volteggiano tra le nubi, i fiumi e i laghi celestini tra le colline verdi. Tutto questo sta per scomparire, come ci avverte il film Soylent green. Come ci ammoniscono le parole di Edwuard G. Robinson nella sua ultima apparizione. Buon 2013.

4 commenti:

  1. Caro Agobit, i bambini sono belli per definizione e noi, nei loro confronti, perdiamo ogni capacità di ragionamento.
    Più ce ne sono e più ne vorremmo, senza renderci conto dei rischi e delle conseguenze.
    D'altra parte al "gene replicatore" che ci guida interessa solo quello, ed ha avuto miliardi di anni e di generazioni di viventi per mettere perfettamente a punto il suo meccanismo: come potrebbe mai fallire ?

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  2. Conoscevo la pellicola,cosi come Aspo e gli studi di ugo bardi.

    a 3h dal nuovo anno do un occhio al worldmeters e mi accorgo che segna +76 milioni di individui.
    forse il counter non è precisissimo ma cambia poco.

    760 milioni di persone in più nei prossimi 10 anni,nella migliore delle ipotesi saranno 700

    Troppi,e noi decrescisti troppo pochi e per giunta inascoltati,tanto che il pres. della rep. va' in tv e il problema non viene nemmeno sfiorato.
    I nostri politici hanno altre priorità!! (non che un politico che parli dei problemi reali riesca a risolverli)


    Ieri è morta una donna,una grande donna una scienziata che dice
    "non ho mai avuto tempo per formarmi una famiglia e avere dei figli"

    Per me il movimento o corrente di pensiero anti-sovrappopolazione,o come si chiama,riparte da qui,dall'emancipazione femminile,l'unica arma efficace contro per uscire dall'antropocene.

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  3. Buon Anno con l'augurio che il 2013 sia un anno di presa di coscienza, sempre maggiore, del problema dei problemi: la sovrappopolazione della specie umana. L'ufficio Censuario Usa prevede per il 2050 una popolazione mondiale di 9,5 miliardi. Ma le stime non sono certe e, secondo me, tendono a sottovalutare. Per alcuni siti si parla di 12 miliardi per la metà del secolo. Molta popolazione non è censita. Concordo che l'emancipazione femminile è uno dei mezzi più efficaci per cercare di rallentare la crescita.

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  4. Purchè non sia l'emancipazione che auspicano le neo-femministe e i progressisti,ben riassunta e dai programmi dei diversi partiti poltici e da rubriche come la "27esima ora" del corsera,

    e cioè un emancipazione che vuole il marito più presente nell'occuparsi del bambino
    per lasciare libera la madre di conciliare carriera e famiglia.
    Oltre al costruire più asili nido (quindi + cemento) per conciliare maternità e lavoro.

    Insomma,è tutto fatto per incrementare la bassa natalità delle italiane,quindi occhio a muoversi su questo tema.

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