Nella sua ultima enciclica il papa Benedetto XVI condanna le politiche di controllo delle nascite che, dice tra l'altro, ritardano lo sviluppo economico. Inoltre auspica che la politica rimetta al centro l'uomo (e non il pianeta, la natura e l'ambiente). Così, con parole che si richiamano alla vita e ai valori dell'uomo, la Chiesa cattolica continua una politica di morte, di fame, di malattie e di arretratezza economica per le persone, e contribuisce alla catastrofe ambientale verso cui il pianeta è avviato.
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