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lunedì 30 aprile 2012

FALSE NOTIZIE SUI REATTORI NUCLEARI GIAPPONESI



Su alcuni giornali , tra cui il Corriere della sera, sono uscite FALSE notizie riguardanti la dismissione e lo spegnimento "definitivo" di TUTTE le centrali nucleari   da parte del governo giapponese. Si tratta di notizie false e tendenziose ad uso degli antinuclearisti nostrani, quelli che si danno da fare per aumentare, DI FATTO, le emissioni di Co2 e la cappa di gas serra che soffoca il pianeta. Nella realtà, come dimostrano i dati sotto riportati tratti da fonti governative giapponesi, le centrali non sono state dismesse né  spente in via definitiva. Si tratta invece di spegnimenti temporanei volti ad assicurare, dopo gli incidenti dovuti al terremoto del 2011, le procedure di manutenzione e RICARICA del combustibile, e soprattutto alla esecuzione degli obbligatori stress test: quelli spenti e in via di spegnimento sono tutti in attesa delle suddette procedure e dei permessi specifici per le riaccensioni. Al contrario il governo giapponese ha intenzione di portare avanti la costruzione di nuove centrali (con maggiori sistemi di sicurezza, in particolare riguardo ai terremoti e tsunami).
Riporto i dati e i rimandi bibliografici:

A fine febbraio 2012 erano in funzione solo 2 dei 51 reattori giapponesi (Tomari 3 e Kashiwazaki-Kariwa 6), tutti gli altri reattori sono o incidentati o sono stati spenti per le normali procedure di manutenzione e ricarica del combustibile, ed in attesa del completamento degli stress test (completati solo dai reattori Ohi 3 e 4), non sono stati riavviati per la mancanza dei permessi specifici.[4]

Ripercussioni economiche ed energetiche [modifica]

Dal giorno 5 maggio il Giappone sarà senza reattori nucleari accesi, in quanto è prevista la chiusura temporanea di Tomari 3, ultimo reattore ad essere in funzione nella nazione, acuendo i rischi di black out estivi.[5]

Centrali elettronucleari [modifica]

Tutti i dati della tabella sono aggiornati a gennaio 2012
Reattori operativi[6]
CentralePotenza netta
(MW)
TipologiaInizio costruzioneAllacciamento alla reteProduzione commercialeDismissione
(prevista)
Fukushima Dai-ichi
(Reattore 5)
760BWR22 maggio 197222 settembre 197718 aprile 1978no
Fukushima Dai-ichi
(Reattore 6)
1067BWR26 ottobre 19734 maggio 197924 ottobre 1979no
Fukushima Dai-ni
(Reattori 1 - 4)
4 × 1067BWR16 marzo 1976
25 maggio 1979
23 marzo 1981
28 maggio 1981
31 luglio 1981
23 giugno 1983
14 dicembre 1984
17 dicembre 1986
20 aprile 1982
3 febbraio 1984
21 giugno 1985
25 agosto 1987
no
Genkai
(Reattori 1 e 2)
2 × 529PWR15 settembre 1971
1 febbraio 1977
14 febbraio 1975
3 giugno 1980
15 ottobre 1975
30 marzo 1981
no
Genkai
(Reattori 3 e 4)
2 × 1127PWR1 giugno 1988
15 luglio 1992
15 giugno 1993
12 novembre 1996
18 marzo 1994
25 luglio 1997
no
Hamaoka (Reattore 3)1056BWR18 aprile 198320 gennaio 198728 agosto 1987no
Hamaoka (Reattore 4)1092BWR13 ottobre 198927 gennaio 19933 settembre 1993no
Hamaoka (Reattore 5)1212ABWR12 luglio 200026 aprile 200418 gennaio 2005no
Higashi Dori (Reattore 1)1067ABWR7 novembre 20009 marzo 20058 dicembre 2005no
Ikata
(Reattori 1 e 2)
2 × 538PWR1 settembre 1973
1 agosto 1978
17 febbraio 1977
19 agosto 1981
30 settembre 1977
19 marzo 1982
no
Ikata (Reattore 3)846PWR1 ottobre 199029 marzo 199415 dicembre 1994no
Kashiwazaki-Kariwa
(Reattori 1 - 5)
5 × 1067BWR5 giugno 1980
18 novembre 1985
7 marzo 1989
5 marzo 1990
20 giugno 1985
13 febbraio 1985
8 febbraio 1990
8 dicembre 1992
21 dicembre 1993
12 settembre 1989
18 settembre 1985
28 settembre 1990
11 agosto 1993
11 agosto 1994
10 aprile 1990
no
Kashiwazaki-Kariwa
(Reattori 6 e 7)
2 × 1315ABWR3 novembre 1992
1 luglio 1993
29 gennaio 1996
17 dicembre 1996
7 novembre 1996
2 luglio 1997
no
Mihama (Reattore 1)320PWR1 febbraio 19678 agosto 197028 novembre 1970no
Mihama (Reattore 2)320PWR29 maggio 196821 aprile 197225 luglio 1972no
Mihama (Reattore 3)780PWR7 agosto 197219 febbraio 19761 dicembre 1976no
Monju (Reattore 1)246FBR10 maggio 198628 agosto 19952013[7]no
Ohi
(Reattori 1 e 2)
2 × 1120PWR26 ottobre 1972
8 dicembre 1972
23 dicembre 1977
11 ottobre 1978
27 marzo 1979
5 dicembre 1979
no
Ohi
(Reattori 3 e 4)
2 × 1127PWR3 ottobre 1987
13 giugno 1988
7 giugno 1991
19 giugno 1992
18 dicembre 1991
2 febbraio 1993
no
Onagawa (Reattore 1)498BWR8 luglio 198018 novembre 19831 giugno 1984no
Onagawa
(Reattori 2 e 3)
2 × 796BWR12 aprile 1991
23 gennaio 1998
23 dicembre 1994
30 maggio 2001
28 luglio 1995
30 gennaio 2002
no
Sendai
(Reattori 1 e 2)
2 × 846PWR15 dicembre 1979
12 ottobre 1981
16 settembre 1983
5 aprile 1985
4 luglio 1984
28 novembre 1985
no
Shika (Reattore 1)505BWR1 luglio 198912 gennaio 199330 luglio 1993no
Shika (Reattore 2)1108BWR20 agosto 20014 luglio 200515 marzo 2006no
Shimane (Reattore 1)439BWR2 luglio 19702 dicembre 197329 marzo 1974no
Shimane (Reattore 2)789BWR2 febbraio 198511 luglio 198810 febbraio 1989no
Takahama
(Reattori 1 e 2)
2 × 780PWR25 aprile 1970
9 marzo 1971
27 marzo 1974
17 gennaio 1975
14 novembre 1974
14 novembre 1975
no
Takahama
(Reattori 3 e 4)
2 × 830PWR12 dicembre 1980
19 marzo 1981
9 maggio 1984
1 novembre 1984
17 gennaio 1985
5 giugno 1985
no
Tokai (Reattore 2)1060BWR3 ottobre 197313 marzo 197828 novembre 1978no
Tomari
(Reattori 1 e 2)
2 × 550PWR18 aprile 1985
13 giugno 1985
6 dicembre 1988
27 agosto 1990
22 giugno 1989
12 aprile 1991
no
Tomari (Reattore 3)866PWR18 novembre 200420 marzo 200922 dicembre 2009no
Tsuruga (Reattore 1)340BWR24 novembre 196616 novembre 196914 marzo 19702016[8]
Tsuruga (Reattore 2)1110BWR6 novembre 198219 giugno 198617 febbraio 1987no
Totale: 51 reattori per complessivi 44.359 MW
Reattori in costruzione[6]
CentralePotenza netta
(MW)
TipologiaInizio costruzioneAllacciamento alla rete
(previsto)
Produzione commerciale
(previsto)
Costo
(previsto)
Shimane[9] (Reattore 3)1325ABWR12 ottobre 2007dicembre 2011dicembre 2011ritardo
Ohma[9] (Reattore 1)1325ABWR7 maggio 2010novembre 2014novembre 2014
Totale: 2 reattori per complessivi 2.650 MW
Reattori pianificati ed in fase di proposta[10]
Totale programmati: 10 reattori per complessivi 13.772 MW
Totale proposti: 5 reattori per 6.760 MW complessivi
Reattori in arresto a lungo termine[6]
CentralePotenza netta
(MW)
TipologiaInizio costruzioneProduzione commercialeFermata a lungo termineRiconnessione
(prevista)
Totale: 0 reattori per complessivi 0 MW
Reattori dismessi[6]
CentralePotenza netta
(MW)
TipologiaInizio costruzioneAllacciamento alla reteProduzione commercialeDismissione
Fugen ATR148HWLWR10 maggio 197229 luglio 197820 marzo 197929 marzo 2003
Fukushima Dai-ichi
(Reattore 1)
439BWR25 luglio 196717 novembre 197026 marzo 1971Dichiarata il 20 maggio 2011
Fukushima Dai-ichi
(Reattori 2-4)
3 × 760BWR9 giugno 1969
28 dicembre 1970
12 febbraio 1973
24 dicembre 1973
26 ottobre 1974
24 febbraio 1978
18 luglio 1974
27 marzo 1976
12 ottobre 1978
Dichiarata il 20 maggio 2011
Dichiarata il 20 maggio 2011
Dichiarata il 20 maggio 2011
Hamaoka (Reattore 1)515BWR10 giugno 197113 agosto 197417 marzo 197630 gennaio 2009
Hamaoka (Reattore 2)806BWR14 giugno 19744 maggio 197829 novembre 197830 gennaio 2009
JPDR12BWR1 dicembre 196026 ottobre 196315 marzo 196518 marzo 1976
Tokai (Reattore 1)137Magnox1 marzo 196110 novembre 196525 luglio 196631 marzo 1998
Totale: 9 reattori per complessivi 4.337 MW
NOTE:
  • La normativa in vigore prevede la possibilità di sostituzione e/o aumento del parco reattori al termine del ciclo vitale degli impianti ancora in funzione.

Note [modifica]

  1. ^ (ENIAEA - PRIS database - Nuclear Power Plant Information - Nuclear Share in Electricity Generation.
  2. ^ (ENHamaoka asked to shut down
  3. ^ Technology Review published by MIT - A Worldwide Nuclear Slowdown Continues - 18/5/2011
  4. ^ (ENLast Kansai reactor goes off line
  5. ^ ANSAGiappone chiude l'ultimo reattore il 5/5 - Finisce era energia nucleare. Rischi blackout estivi
  6. ^ a b c d AIEA: Nuclear Power Reactors in Japan
  7. ^ presupposto
  8. ^ Prorogato di 6 anni per attendere il completamento dei reattori 3 e 4
  9. ^ a b Costruzione sospesa a seguito degli eventi a seguito del terremoto del Tōhoku del 2011
  10. ^ (ENWNA - Nuclear Power in Japa                (Da Wikipedia)

6 commenti:

  1. A conferma del tuo post, in Giappone hanno da poco riattivato uno dei reattori della centrale di Ohi, hanno in programma di riattivare altre centrali, e stanno valutando quale politica energetica applicare sul lungo periodo, e NESSUNA delle tre strade da scegliere prevede la dismissione totale ed immediata del nucleare.
    Ne avevano parlato qualche giorno fa al TG di NHKWORLD (che seguo occasionalmente dal grande terremoto del 11/03/2011).

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    1. Ecco qua un articolo recente sull'avvenuta riattivazione di uno dei reattori della centrale di Ohi, e sull'imminente riattivazione di un secondo reattore, nella medesima centrale:

      http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20120705_18.html

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  2. Ti ringrazio del contributo alla verità. Sono convinto che presto, quando i dati sul riscaldamento globale saranno più chiari e devastanti nelle conseguenze, tutti -dico TUTTI, ITALIA COMPRESA- i paesi del mondo saranno costretti a CORRERE verso la costruzione di nuove centrali nucleari per cercare di invertire il trend catastrofico dell'immissione di anidride carbonica e metano in atmosfera. Ma, faremo in tempo?

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    1. Ciao)Tutti torneremo al Nucleare? Embhe'

      1 - Intanto direi di guardare i dati di produzione di Energia in Italia nel 2011: http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=%2fVFowCFDG3o%3d&tabid=649

      2 - Sommario
      - Solare: +470%. E Grid Parity da raggiungere nel 2015. Fonti Fossili -1.5%
      - Nel 2011, italia ha prodotto 22% di energia da rinnovabili
      - Previsone 2020 (target era 20%): 30-35% (senza incentivi, che forse sono stati dati in maniera troppo generosa)

      3 - Mia conclusione
      - a me sembra ci sia una rivoluzione industriale in arrivo, non so se lo vedo solo io
      - se Passera, ministro dello Sviluppo, studiasse questi numeri, forse qualche idee gli verrebbe
      - chiaramente migliori di quelle di Scajola e Paolo Romani ("senza il nucleare non si va avanti"), emerite TESTE DI ......

      E' una mia opinione, e' il tempo ci dira' cosa succedera', non abbiamo fretta di saperlo adesso, no?



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  3. Ciao, mi leggero' con attenzione quanto riportato nei siti che mi hai indicato. A me sembra strana la percentuale del 22% di produzione da rinnovabili. Su una cosa pero' dissento: di tempo disponibile per sapere quale strada prendere ne abbiamo poco. I cambiamenti climatici dovuti alla combustione di idrocarburi sono sempre più rapidi.....

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  4. Vedendo i dati forniti da Terna la produzione eolica e fotovoltaica ha rappresentato nel 2011 circa 20 miliardi di KWH, cioè meno del 10 % del totale dell'energia elettrica prodotta da carbone, gas e petrolio. Quindi non vedo da dove hai dedotto il dato del 22 % di produzione di energia elettrica da rinnovabili di cui parli. Il + 470 % del solare si riferisce quindi ad una quota parte molto ridotta ed ha un valore molto relativo. Tra l'altro è un dato gonfiato per effetto degli incentivi esorbitanti asssegnati alle rinnovabili nel nostro paese.La rivoluzione industriale in arrivo io non la vedo, se ci riferiamo alle energie da eolico e solare.

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