tag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post7074715822890763015..comments2024-03-10T14:56:28.445-07:00Comments on unpianetanonbasta: Overshot della popolazione umana: le causeagobithttp://www.blogger.com/profile/04657422204330750887noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-61285342925233346082014-11-02T03:24:24.808-08:002014-11-02T03:24:24.808-08:00Be' l'insoddisfazione e l'infelicita&#...Be' l'insoddisfazione e l'infelicita' sono ovviamente il motore del progresso.<br />Se uno sta bene e ha gia' tutto, non gli serve niente.<br />In un certo qual modo, l'insoddisfazione che esprimiamo in questo blog e' lo stesso motore che produce cio' di cui ci lamentiamo, e infatti non c'e' da stupirsi minimamente, secondo me, che i tentativi di acquietamento soddisfatto del presente finiscano sempre nel loro opposto anche quando cercano di tornare indietro, concludendosi per qualche nemesi con piu' complicazione, piu' consumo, piu' pil, piu' schizofrenia generale. <br />Non e' colpa del capitalismo, Alessandro, l'insoddisfazione congenita con conseguente continuo tentativo di "miglioramento" non e' del capitalismo, non e' nel manico, ed e' condivisa tanto dagli alfieri della crescita che, e forse di piu', da quelli della decrescita. Se cosi' non fosse, non saremmo qui. C'e' in ognuno di noi, e forse in tutto cio' che vive, una potente spinta all'identificazione, alla differenziazione, che preme verso il continuo cambiamento facendocelo vedere come miglioramento, del presente non siamo mai soddisfatti, per definizione. Il capitalismo e' solo un modo efficiente, semmai, per far svolgere il processo.<br />Non so voi, ma io trovo esilarante questo, dal minuto 2:14:<br />http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=PkBSvpJsMXU#t=134Firmato Winston Diazhttps://www.blogger.com/profile/17133186601036982637noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-37956966992013824312014-11-01T10:22:53.480-07:002014-11-01T10:22:53.480-07:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Firmato Winston Diazhttps://www.blogger.com/profile/17133186601036982637noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-9022468554207286692014-11-01T03:49:51.465-07:002014-11-01T03:49:51.465-07:00<< Già K. Lorenz annoverava tra gli "Ot...<< Già K. Lorenz annoverava tra gli "Otto peccati capitali dell'umanità" la fuga da ogni piccolo malessere, considerato insopportabile, atteggiamento che ottunde però anche la capacità di gioire. Sofferenza e estasi sono due facce del nostro destino. Però attenuare la sofferenza atroce penso sia legittimo. >><br /><br />L'ideale sarebbe di poter gioiere delle cose che abbiamo, senza passare per il giogo della soffrìerenza.<br />Qualcuno, più fortunato, ci riesce, altri no.<br />E se questi ultimi sono la maggioranza (come temo accada nel ricco occidente) ecco che è la società nel suo complesso che diventa infelice.<br />Avrete notato anche voi che nelle classifiche sulla felicità (percepita) dei vari popoli della terra, spesso quelli più poveri del terzo mondo stanno davanti ai ricchi occidentali. <br />Un apparente paradosso, che ha però, sicuramente, le sue spiegazioni più profonde. Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-77159406542704339782014-10-31T22:02:06.203-07:002014-10-31T22:02:06.203-07:00"OK mi fermo qui, basta lavorare con la fanta..."OK mi fermo qui, basta lavorare con la fantasia e la fantascienza.*<br /><br />Meno male perché cominciavo a sentirmi male (quegli extra terrestri che vivono tra noi ... maronna santa, questa non l'avevo ancora sentita: te la sei inventata tu o l'hai raccattata da qualche parte? Me che ambienti frequenti? ....<br /><br />Già K. Lorenz annoverava tra gli "Otto peccati capitali dell'umanità" la fuga da ogni piccolo malessere, considerato insopportabile, atteggiamento che ottunde però anche la capacità di gioire. Sofferenza e estasi sono due facce del nostro destino. Però attenuare la sofferenza atroce penso sia legittimo.Sergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-89689678123349571512014-10-31T13:44:23.699-07:002014-10-31T13:44:23.699-07:00La nostra società si basa su alcuni presupposti ch...La nostra società si basa su alcuni presupposti che, in teoria sarebbero buoni, ma alla lunga portano anche a gravi conseguenze:<br />1. Si desidera la felicità sempre! La tristezza è out!<br />2. Si vuole vivere per sempre! La morte ci fa paura;<br />3. Si desidera continuamente il piacere! Si drogano per provarlo continuamente.<br />4. Si vogliono evitare le sofferenze! Non si è più in grado di appagarsi per una situazione positiva, cresce l’insoddisfazione e la depressione.<br /><br />Nella natura ci sono entrambe le facce della medaglia: bene/male; positivo e negativo.<br /><br />Voler avere, solo e sempre, il lato positivo, tende a trasformarci in qualcosa di meno naturale e più artificiale.<br /><br />Il voler vivere per sempre, alla fine, se ci si riuscirà, ci trasformerà in qualcosa di innaturale; non avremo più bisogno di riprodurci (per non estinguerci) e che si baserà su concetti completamente diversi. <br /><br />Già oggi la bio-ingegneria è capace di sostituire alcune parti del nostro corpo. <br />In futuro potremmo pensare che: noi siamo SOLO la nostra mente! Accettare che la nostra mente venga travasata da un corpo a un altro come si fa con un software da un computer all’altro.<br /><br />Forse non abbiamo mai visto degli extra-terrestri, perché loro, non sono più esseri viventi, ma astrazioni energetiche (fantasmi) che vivono tra noi, senza che noi riusciamo a vederli.<br /><br />(OK mi fermo qui, basta lavorare con la fantasia e la fantascienza).<br />ALESSANDRO PULVIRENTIhttps://www.blogger.com/profile/04944758927980298850noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-61292012076536988682014-10-31T08:15:41.174-07:002014-10-31T08:15:41.174-07:00Ci dicono (loro, i capi, religiosi e non) che ognu...Ci dicono (loro, i capi, religiosi e non) che ognuno di noi è un essere unico, inconfondibile, insostituibile, insomma un tesoro. Ma più la società è massificata meno valore ha chiaramente ogni individuo: uno vale l'altro, se viene a mancare c'è subito il rimpiazzo. Era così in fondo anche prima (vedi "morto un papa se ne fa un altro"), ma lo sta diventando sempre di più. Siamo sinceri: tutta questa gente che ci pesta i calli, ci fa la concorrenza, urla, telefona ecc. dà solo fastidio e finiamo persino per odiarla: sono tutti brutti sporchi e cattivi (ovviamente tranne i frequentatori di questo blog e qualcun altro). "Amavo gli uomini finché erano pochi ..." (mi sembra Rousseau). Ogni giorno muoiono circa 200'000 persone. Nessuno di noi se ne duole perché non li conosciamo, non li vediamo soffrire e morire. E poi grazie al cielo che muoiono perché se no ... sarebbe terrificante, nessuno più muore e il numero cresce cresce cresce ... un incubo, l'inferno. Dante ancora non se l'immaginava una bolgia come l'attuale e la futura.<br />L'inflazione fa perdere valore alla moneta, l'inflazione umana all'individuo. Uno, due amici sono un tesoro, cento o duecento amici di Facebook non contano un accidente. Nel termitaio futuro una formichina umana varrà ancor meno di una delle nostre formiche. Sergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.com