tag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post1600338956083179644..comments2024-03-10T14:56:28.445-07:00Comments on unpianetanonbasta: Utopisti miei, ambientalisti immaginariagobithttp://www.blogger.com/profile/04657422204330750887noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-3867170098759377612013-09-18T06:22:01.511-07:002013-09-18T06:22:01.511-07:00Quello del rapporto autoritarismo/controllo demogr...Quello del rapporto autoritarismo/controllo demografico è un bel dilemma per chi la pensa come noi.<br />Sappiamo bene che, alla fine, la riduzione demografica ci sarà (la natura, ritorna sempre all'equilibrio), solo che le strade sono sostanzialmente 3: <br />- quella apocalittica (guerre, carestie, pestilenze, ecc.); <br />- quella centralistica-dittatoriale (modello Cina e anche peggio); <br />- quella democratica della consapevolezza dal basso (con comportamenti spontanei e condivisi). <br />La migliore è ovviamente l'ultima, ma qualcuno di voi si sente di scommettere sulla sua riuscita ?<br /> Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-28481046943037382092013-09-18T02:41:20.076-07:002013-09-18T02:41:20.076-07:00Sì, il problema demografico è in problema N° 1.
Pr...Sì, il problema demografico è in problema N° 1.<br />Proprio perché ha caratteristica esponenziale e frantuma passandoci sopra qualsiasi miglioramento nell'efficienza, nella diminuzione degli sprechi, nel risparmio.<br />Ma... l'unico paese che ha implementato una politica, l'unica politica corretta, quella sacrosanta e coercitiva del figlio unico, è un paese fortemente centralista.<br /><br />Quindi non sono neppure il centralismo / autoritarismo / liberismo (liberi da cosa?) dimensioni sufficienti pro o contro la boma demografica.<br />Anzi, su questo specifico punto, l'unico paese che ha preso misure draconiane per affrontare il problema è stato la Cina centralista (che non vuol dire nulla perché la maggior parte delle decisioni sempre di quel paese sono decisioni di politiche antiecologiche e pesantemente accrescitive).UnUomo.InCamminohttps://www.blogger.com/profile/15731875634236655599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-59647989890574140482013-09-18T01:40:29.817-07:002013-09-18T01:40:29.817-07:00Rimane centrale il problema demografico, cui anche...Rimane centrale il problema demografico, cui anche tu non accenni (ma non sei l'eccezione, purtroppo la maggioranza degli ambientalisti lo dimentica costantemente). Gran parte dell'inquinamento chimico, ad esempio, non deriva dalla semplice voglia di "guadagno". Antropologicamente l'uomo cercherà sempre il guadagno, su questo si può fare poco. I tentativi di Stalin di creare l'uomo nuovo non hanno dato esiti apprezzabili. Si tratta, banalmente, di numeri. Sostenere la sussistenza e il benessere (perché ormai gli uomini chiedono benessere e lo faranno sempre di più in futuro, Latouche o non Latouche...)di sette miliardi di umani richiede uso massiccio di fertilizzanti, medicinali, carburanti, solventi, antiparassitari, lubrificanti, vernici, detergenti ecc. ecc. Quando saremo nove miliardi (tra una ventina d'anni) ne serviranno ancora di più. Nessuno, neanche un nuovo Stalin riuscirà ad imporre un regime che vieti i fertilizzanti,quando ci saranno 9 miliardi di bocche da sfamare. Quella sulla sovrappopolazione è la battaglia più importante.agobithttps://www.blogger.com/profile/04657422204330750887noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-87885535905358473892013-09-18T01:27:41.667-07:002013-09-18T01:27:41.667-07:00"Ritengo naif una lettura in chiave sociopoli..."Ritengo naif una lettura in chiave sociopolitica (destra sinistra, rossi verdi _ angurie, luddisti e tecnoteisti) "<br /><br />Condivido<br /><br />"A Stagnaro, visto che gli stock ittici sono al collasso, invece che una frittura di paranza gli offriremo una frittura di frammenti di plastica e di monnezza marina, vedra' di ridefinirsi (l'idea di) apparato digerente e metabolismo, con un bel bicchierone di acqua di Fukushima"<br /><br />Condivido di meno ma apprezzo l'ironia e l'efficacia della metafora. Il rischio però è di gettare il bambino con l'acqua sporca: non possiamo rinunciare alla tecnologia, e la tecnologia presuppone investimenti e sviluppo economico (non consumistico, su questo concordo). Si tratta di trovare pragmaticamente una via di uscita. Al primo posto, per me, rimane la decrescita demografica.agobithttps://www.blogger.com/profile/04657422204330750887noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-76296473578403961002013-09-18T01:00:51.418-07:002013-09-18T01:00:51.418-07:00Sono d'accordo con UnUomo.InCammino.
E' in...Sono d'accordo con UnUomo.InCammino.<br />E' incredibile come, a fronte di inevitabili lati "meno forti", meno coerenti -ma anche semplicemente sbagliati-, di una teoria di pensiero il cui fine è comunque l'inversione di tendenza nella distruzione delle condizioni biologiche in cui l'uomo vive (e ovviamente necessarie alla sua sopravvivenza); è incredibile, dicevo, come si faccia un processo con allegata condanna indicando capriciosamente e testardamente la famosa scheggina nell'occhio senza badare al proprio occhio e alla sua trave all'interno. Incredibile nel senso di incredibilmente autolesionistica ignavia (e forse proprio pura e semplice malafede).<br /><br />Ed ecco la frase capolavoro:<br />"Anzi essa, *pur creando potenziali impatti negativi sull’ambiente*, [...]"<br />HA HA HA... bella questa, bellissima... <br />*potenziali*???? <br /><br />CARO STAGNARO, qui non si parla dell'africano che non puo' mangiare e taglia un albero per riscaldarsi, o uccide un roditore si una specie protetta per nutrirsi, per carita! chi avrebbe la faccia di bronzo di condannare siffatte azioni causate da una siffatta situazione! Andiamo... non facciamo opera di distrazione/elusione...<br />Qui si parla, solo per fare un esempio, delle innumerevoli aziende di chimica che (in Paesi avanzati e non certo a causa della fame) hanno riversato più o meno illegalmente nell'ambiente bidonate di veleni che, oltre a distruggere l'ecosistema (vedi: fiume) diventano mortali anche per l'uomo (bevi un pò dell'acqua di quelle falde e avvelenati piano piano...).<br />QUALE ALIBI vogliamo trovare per questi soggetti industriali?<br /><br />Mi vengono in mente decine di esempi di avvelenamento/spreco/distruzione ingiustificata (o meglio, giustificata giusto se li si vede dal puro punto di vista del *guadagno*).<br /><br />Allora, sarebbe lecito inibire il controllo di un'Autorità centrale (magari esistesse) che non permetta la distruzione edonistica/egoistica delle multinazionali sull'ambiente e lasciare l'uomo, sotto la pura ideologia del guadagno, a perpetrare i peggiori crimini sul SUO ambiente "finchè ce n'è"? (SUO nel senso di dove vive, non nel senso di proprietà).<br /><br />A volte uomini intelligenti usano la loro stessa intelligenza per cavillare contro l'ovvio.<br /><br />A volte si parla di batteri in termini negativi.<br />Nell'essere umano ci sono miliardi di batteri buoni. Buoni perchè non lo invadono fino a distruggerlo e anzi collaborano con esso in modo simbiotico, vedi i batteri nell'intestino. Qual'è la differenza tra batteri buoni e parassiti?<br />Semplice! il parassita succhia le risorse dell'ospitante e non si ferma se non dopo la sua morte (spesso morendo anch'esso)... inoltre molte volte l'ospitante attiva delle autodifese contro il parassita eliminandolo.<br /><br />*Come si sta comportando l'uomo con la Terra? In modo regolamentato e benigno o come un parassita che non si ferma se non con la COMPLETA estinzione della risorsa?*<br /><br />...Altro che ecologismo verde/rosso e compagnia bella...<br />Lascio a tutti la riflessione sulla mia ultima domanda.<br /><br /><br />Vaisargerhttps://www.blogger.com/profile/05699939209919867465noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-51799873752537504072013-09-17T14:16:19.435-07:002013-09-17T14:16:19.435-07:00Distopisti miei, sviluppisti reali.
Non potrebbe c...Distopisti miei, sviluppisti reali.<br />Non potrebbe che iniziare per un calembour sul titolo lo smantellamento della vagonata di dogmi che Stagnaro elenca in quella che pare uno dei milion mila discorsi nevrotici psicotici degli apologeti dei <a href="http://unuomoincammino.blogspot.it/2013/04/antipolitica-delle-decisioni-assurde-4.html" rel="nofollow">sistemi 5</a>.<br /><br />La crescita demografica e la sua apologia non sono altro che uno degli aspetti dell'accescitivismo e le obiezioni degli apologeti del tumore quasi sempre si basano su un mescolone orribile di credenze morali, di fideismo tecnofilo e di una presunta liberta' e diritto individuale di riproduzione che e' del tutto inesistente in quanto l'atto del riprodursi e' quello di gran lunga piu' deleterio in termini di sostenibilita' e con le peggiori conseguenze sul prossimo, sulla societa' e sull'ambiente.<br /><br />Ritengo naif una lettura in chiave sociopolitica (destra sinistra, rossi verdi _ angurie, luddisti e tecnoteisti) una sorta di dualismo del tutto superficiale in due espressioni leggermente diverse (qui in Italia abbiamo il corrispettivo partitico del presunto dualismo PD(L)) di una stessa (in)cultura necrofila della crescita oltre ogni limite.<br /><br />Non ci si potra' adagiare sulla presenza di un qualche centralismo in quanto il collasso del sistema che chiudera' il petrolitico e probabilmente l'antropocene semplicemente ridurra' la complessita' della societa' a livelli minimi sostenibili localmente.<br /><br />In un certo senso l'ambiente imporra' la sua etica e un ecoregime della sostenibilita' peraltro assai ridotta proprio per la distruzione (diciamo degrado entropico) e dei sistemi biotici e delle risorse non riproducibili economicamente sfruttabili.<br /><br />A livello ideologico al pauperismo di una certa "sinistra" corrisponde il consumismo becero antiedonistico della "destra": come in questo caso potremmo trovare (ne sono citati altri qui sopra) di religiosismi spegniosservazione e ammazzacritica da parte delle due parti presunte antagoniste.<br />Un po'come F. Engels e i seguaci di A. Smith e furono detrattori feroci delle elementari, ovvie, aritmetiche conclusioni di T. Malthus.<br /><br />Stagnaro (e anche tu, visto che ne condividi gran parte delle posizioni) non accettate che l'ecologismo non e' di destra o di sinistra, ma semplicemente un paradigma (neopagano) che considera l'ovvio ovvero che per evoluzione biologica homo non puo' vivere se mancano le condizioni biologiche necessarie: ossigeno, acqua, cibo, possibilita' di scaldarsi nei climi temperati e boreali, disponibilita' di selvatico e sua estetica, capacita' di biodegradare i rifiuti, spazio, terreni fertili e coltivabili non inquinati, etc. e che quindi la prima politica e' quella del conservare la "sfera vivente" in condizioni per le quali homo non si estingua.<br /><br />Infime, l'idea di risorsa (idea di?!) continuamente <i>ridefinita</i> ...<br />Ma come si puo' scrivere una puttanata del genere nel 2013? <br />A Stagnaro, visto che gli stock ittici sono al collasso, invece che una frittura di paranza gli offriremo una frittura di frammenti di plastica e di monnezza marina, vedra' di <i>ridefinirsi</i> (l'idea di) apparato digerente e metabolismo, con un bel bicchierone di acqua di Fukushima (che al posto della madonnnina di Lourdes ora ne regaliamo un barattolo a mo' di ex-voto a tutti i tecnoteisti adoratori delle magnifiche sorti progressive).UnUomo.InCamminohttps://www.blogger.com/profile/15731875634236655599noreply@blogger.com