tag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post1004260849870832454..comments2024-03-10T14:56:28.445-07:00Comments on unpianetanonbasta: Il Racconto del Vucumpràagobithttp://www.blogger.com/profile/04657422204330750887noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-5594682309111104612013-08-28T11:28:53.182-07:002013-08-28T11:28:53.182-07:00No, non sei cattiva e dici bene. E' cattivo ch...No, non sei cattiva e dici bene. E' cattivo chi si tappa gli occhi e fa finta di non vedere dove ci sta portando questo modo di intendere il pianeta e di mettere al centro solo l'uomo con i suoi interessi. Del resto cambiare la mentalità è cosa difficile e noi nel nostro paese abbiamo impiegato più di un secolo a ridurre i tassi di natalità. In Africa ci sono motivazioni forse ancora più profonde e difficili, e molto del da farsi sta a noi. Mi sembra giusto legare la politica di aiuti allo sviluppo a politiche demografiche di rientro da parte dei governi locali.agobithttps://www.blogger.com/profile/04657422204330750887noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-59814109930057967032013-08-28T07:00:34.673-07:002013-08-28T07:00:34.673-07:00Credo anche io che sia un problema di mentalità
D&...Credo anche io che sia un problema di mentalità<br />D'altronde,anche qui meno di un secolo fa era facile trovare donne con 10 figli o giù di lì.<br /><br />Però,c'è un però......<br />In Africa ci saranno pur motivi (non dico uguali,ma) simili a quelli che portavano le donne italiane ad avere tanti figli,<br />ma NOI oggi, come altri paesi,mandiamo lì gli aiuti e aspettiamo in silenzio che loro arrivino qui, perchè lì non hanno possibilità.<br />A me tutto questo sembra assurdo.<br /><br />Dico: va bene, non puoi cambiare la loro mentalità dall'oggi al domani?<br />Sono restii e diffidenti a chi propone loro contraccettivi o pillole?<br />Bene, ok.<br />Però si dica anche loro che RESTINO lì dove vivono, non possono assolutamente venire qui o altrove a cercare cibo e acqua in massa.<br />Vogliono fare tanti figli?<br />Se li tengano lì.<br /><br />Forse così la capiranno , e anzichè intonare cori di benedizione ad ogni nuova nascita, forse si metteranno le mani in testa all'annuncio di una nuova gravidanza,<br />perchè dove si ha difficoltà a mangiare (e vivere) in 4 non si può mangiare (e vivere) in 5,6....10.<br /><br /><br />Sono cattiva?Laurahttps://www.blogger.com/profile/01553811223403463166noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-24120608149592274932013-08-23T10:46:51.168-07:002013-08-23T10:46:51.168-07:00Concordo, Vittorio, sul rischio per la libertà cos...Concordo, Vittorio, sul rischio per la libertà costituite dalla politica interventista necessaria a controllare il rapporto risorse/ abitanti. Su questo tema ho fatto alcuni interventi, in particolare sul tema della decrescita. Politiche volte a controllare il prodotto interno lordo e a indirizzare la produzione e i consumi, intervenendo così sulla libertà e la libera determinazione delle persone, sono una manna per vecchi e nuovi marxisti, per vecchi e nuovi statalisti. Tuttavia il problema ambientale è ormai un'emergenza che riguarda la salvezza del pianeta, e l'argomento non è più il dilemma tra liberalismo e collettivismo, ma tra antropocentrismo e rivoluzione copernicana che ponga al centro la natura e non più l'uomo. Siamo come degli esploratori in territorio ignoto, dobbiamo ripensare a nuove forme di politica e di economia, a nuovi tipi di società. Da liberale non posso che vedere un rapporto sostenibile tra uomo e natura in cui sia conservata la libertà della persona. In questo senso non è contraddittorio mettere al primo posto il rientro demografico in limiti eco-sostenibili. La sovrappopolazione non è solo un pericolo per la biosfera, ma anche per la libertà degli uomini. Non sono solo i paesaggi, le piante, gli animali, le foreste, l'aria, i suoli e le acque ad essere in pericolo. La vita di miliardi di umani ammassati in spaventose megalopoli mette a rischio la qualità e il senso della vita delle persone. Un mondo dove l'individuo è sempre più un numero insignificante e dove prevale la massa con le sue esigenze e necessità è già un mondo totalitario, un mondo dove la coazione diretta e indiretta è troppo forte rispetto alla singola persona.agobithttps://www.blogger.com/profile/04657422204330750887noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-78972656445423383582013-08-23T09:10:26.024-07:002013-08-23T09:10:26.024-07:00Utile articolo, così come l'introduzione, che ...Utile articolo, così come l'introduzione, che chiarifica, nel problema enorme della sovrapopolazione nel pianeta, qual'è purtroppo la mentalità media degli africani.<br /><br />O.T.: Sono rimasto colpito quando ho letto la tua presentazione, a destra della pagina, come autore del blog:<br />"Contrario a tutte le ideologie totalitarie e collettiviste, considero i diritti delle persone il primo valore da difendere."<br />Ma, Agobit, volevo chiederti: non pensi che un'esortazione al controllo delle nascite (in risposta a questo grande problema del pianeta) sia una politica "collettivistica"? (nel senso positivo, se possibile, del termine).<br />Ossia una politica che cerchi di gestire le dinamiche della società relativamente alla consistenza della popolazione per avere un rapporto risorse/abitanti sostenibile per il pianeta.<br />Una tale politica sarebbe comunque un intervento "dall'alto", in un'ottica collettivistica.<br />D'altro canto, è proprio in un'ottica fortemente personalistica che molte famiglie africane si ostinano a continuare a sfornare figli, non pensando che la *somma* delle azioni personali di ognuno porta inevitabilmente alla povertà.Vaisargerhttps://www.blogger.com/profile/05699939209919867465noreply@blogger.com