tag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post6809983155728257802..comments2024-03-10T14:56:28.445-07:00Comments on unpianetanonbasta: Il Secolo Inutileagobithttp://www.blogger.com/profile/04657422204330750887noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-6648146107277399862013-12-17T06:11:12.984-08:002013-12-17T06:11:12.984-08:00Un conoscente milanese nel gruppo con cui facciamo...Un conoscente milanese nel gruppo con cui facciamo uscite di trekking e alpinismo mi faceva ridere con un "Beati voi che non capite un cazzo!".<br />Cammini e filosofeggi (goliardicamente). :)<br /><br />Bella pagina anche questa!<br />Qui arriviamo all'hybris di homo. Problema così antico che travalica la storia, è entrata nel mito. Il crollo della torre a Babele è proprio lì, a ricordare che homo non vuole accettare i limiti, si ingegna a volerli superare fino a far arrivare "il tutto" al collasso, al crollo.<br />Sartori, giustamente, epiteta con Stupidus Stupidus la specie che si sta applicando con fantasmagorico ingegno, impegno e forza nella distruzione progressiva di ciò che la ospita.UnUomo.InCamminohttps://www.blogger.com/profile/15731875634236655599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-23356228941746610092013-12-15T12:59:07.986-08:002013-12-15T12:59:07.986-08:00Caro Francesco poni temi e problemi enormi in un&#...Caro Francesco poni temi e problemi enormi in un'epoca come la nostra che vede una crisi di tutti i sistemi (compreso quelli del pensiero) precedenti. E' chiaro che siamo di fronte al tema della natura e della sopravvivenza che è la "cosa" in questione oggi. Il fuoco di Prometeo dei combustibili fossili è purtroppo stato acceso, e tornare indietro non è possibile. Il problema di una nuova morale ci si pone anch'esso dinanzi, così come quello di riconoscere una "trama cosciente" che intesse tutto ciò che esiste. Il nostro vederci come individui è forse patogeno, come sostieni, ma è anche il luogo in cui avviene la libertà, quella vera che attiene alla coscienza individuale. Sta a noi riconoscere la trama nascosta e, attraverso di essa, giungere ad un pensiero in grado di portarci fuori dal buio attuale.agobithttps://www.blogger.com/profile/04657422204330750887noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-7070962616372863272013-12-15T12:04:25.953-08:002013-12-15T12:04:25.953-08:00Concordo; la felicità tende ad essere dimenticata,...Concordo; la felicità tende ad essere dimenticata, mentre l'infelicità si deposita sul fondo e lascia un umore corrosivo permanente; magari però chi sà, in mezzo a tutte queste tendenze emozionali che ci accomunano tutti, riesce a vedere e ricordare anche tanta bellezza che è preclusa ai rozzi.Frahttps://www.blogger.com/profile/10106335430456275702noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-77134733029434926502013-12-15T12:00:08.347-08:002013-12-15T12:00:08.347-08:00...Un saluto all'autore di questo blog ed ai s......Un saluto all'autore di questo blog ed ai suoi lettori ed eventualmente commentatori ; si parla della tecnica che ha dominato l'uomo spersonalizzandolo..Verissimo, e questo è ormai un liet motiv nella saggistica ormai da quasi un secolo; Junger per primo ravvisò i pericoli della tecnica per l'uomo , nel suo der arbeiter; il punto però è, e non è la mia posizione, sia ben chiaro, solo una posizione che voglio evidenziare, quale uomo si lascia dominare dalla tecnica ? L'uomo borghese, l'uomo la cui felicità ed orizzonte culurale si esaurisce col benessere materiale, che come evidenzia De Benoist in comunità e decrescita è lo stesso uomo morale di Marx...Forse serve una morale di comunità e di specie fra le specie, dove il destino del singolo è privo di senso quando è in pericolo la sopravvivvenza di molte specie e della dignità della nostra....Coi combusitibili fossili l'uomo ha acceso un fuoco cui non era pronto, avvelenato com'era dal resantissament cristiano, alla Nietsche, e dalla caduta di ogni ideale di miglioramento del proprio spirito e conservazione della dignità.Poi però vedo che il post arriva all'antropocentrismo e quindi si avvicina parecchio ad un suggerimento di morale sostenibile che oggi serve a preservare dalla follia ma che comunque deve prescindere dalla salvezza temporanea e materiale dei singoli individui...Anche il nostro vederci come individui, e non come trama cosciente, legata fra le generazioni e le altre specie, la coscienza di Gaia, è patognomonico e patogeno insieme.Frahttps://www.blogger.com/profile/10106335430456275702noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-80320794107953714982013-12-15T01:44:50.500-08:002013-12-15T01:44:50.500-08:00<< "L'ignoranza fa vivere felici, m...<< "L'ignoranza fa vivere felici, mentre la conoscenza ci rende più infelici!" >><br /><br />Questo assioma l'ho sentito spesso, ma mi sembra un po' sopravvalutato.<br />Anzitutto "sapere" ci rende più pronti ad affrontare le crisi che prima o poi si verificano. <br />Poi non è detto che chi "non sa" viva così felice come sembra: certo non avrà le preoccupazioni legate alle cose che non conosce, ma ne avrà altre legate alle sciocchezze quotidiane che a lui, magari, sembreranno importantissime. E se deve rovinarsi il fegato lo farà ugualmente. <br />Chi "sa", invece, riuscirà facilmente a dare alle cose sciocche l'infima importanza che meritano, e non se ne farà angustiare. <br />Insomma, alla fin fine, mi sembra che ciascuno, nella vita, finisca per avere la sua fetta di infelicità, anche se diversa, e che sia impossibile evitarlo.Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-45972385472713221082013-12-14T21:56:14.841-08:002013-12-14T21:56:14.841-08:00"L'ignoranza fa vivere felici, mentre la ..."L'ignoranza fa vivere felici, mentre la conoscenza ci rende più infelici!"<br /><br />Be', che gli ignoranti siano felici è da vedere, diciamo che sono spensierati e perciò magari un po' più allegri di "color che sanno". Ma che la conoscenza possa rivelarsi amara e deprimere è un'osservazione già fatta tanto tempo fa, addirittura migliaia d'anni fa:<br /><br />Grande sapienza è grande tormento<br />Più intelligenza avrai<br /> più soffrirai.<br /><br />(Qohélet o Ecclesiaste 1, 18)Sergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-22451344666944199482013-12-14T13:52:18.742-08:002013-12-14T13:52:18.742-08:00Continuo i miei studi sui problemi energetici e am...Continuo i miei studi sui problemi energetici e ambientali, in modo da includere quante più funzioni nei miei software, in modo che, anche persone inesperte possano capire la situazione attuale e futura.<br />Gli ultimi studi mi hanno parecchio demoralizzato!<br />Uno riguarda la Fusione nucleare e l'altro riguarda le radiazioni emesse durante gli incidenti alle centrali nucleari.<br /><br />Per quanto riguarda la "Fusione nucleare" stanno solo perdendo tempo! Nel senso che, già adesso si sà che l'energia prodotta sarà inferiore a quella consumata! (Vedere: Criterio di Lawson).<br /><br />Per quanto riguarda la radioattività: il Cesio 137 rilasciato dagli incidenti nucleari, farà tantissime vittime in futuro, soprattutto in Giappone, ma non solo, dato che, il pesce pescato nell'oceano Pacifico viene venduto in tutto il mondo.<br /><br />Solo qualche mese fa, c'è stato in Italia un allarme per aver trovato dei Cinghiali contaminati da Cesio 137; le radiazioni arrivavano a 2700 Bq/kg.<br />Ricordo che già soltanto 50 Bq/kg stabili nel corpo di un bambino, portano a gravi patologie cardiovascolari e tante altre malattie, tra cui anche i tumori.<br /><br />Alla fine penso che è vero:<br />L'ignoranza fa vivere felici, mentre la conoscenza ci rende più infelici!<br /><br /><br />ALESSANDRO PULVIRENTIhttps://www.blogger.com/profile/04944758927980298850noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-29527858087980419322013-12-14T08:17:58.645-08:002013-12-14T08:17:58.645-08:00"E il secolo XXI sarà quello del redde ration..."E il secolo XXI sarà quello del redde rationem."<br />Hai perfettamente ragione. Le cambiali con cui abbiamovissuto il boom demografico ed economico della seconda parte del secolo stanno arrivando a scadenza. Ma nessuno se ne preoccupa, a parte noi soliti quattro gatti.<br />agobithttps://www.blogger.com/profile/04657422204330750887noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6502998796927224343.post-43724594744813368762013-12-14T07:20:17.848-08:002013-12-14T07:20:17.848-08:00<< Inutilità del XX secolo? >>
Forse ...<< Inutilità del XX secolo? >><br /><br />Forse dire inutilità è dire poco.<br />Certo per tante cose è stato un secolo come tutti i precedenti, in cui l'umanità si scannava allegramente in nome di qualsiasi cosa gli sembrasse importante o adeguata a tal fine.<br />Però il XX secolo è stato anche quello del trionfo della tecnologia, il che non ha voluto solo dire una altissima efficienza nello scannamento di cui sopra, ma anche una altissima efficienza nel (non voluto) obbiettivo di distruggere l'ecosistema della terra.<br />Ecco, visto in quest'ottica, il secolo XX non è stato certamente inutile: è stato dannoso al massimo grado.<br />E il secolo XXI sarà quello del redde rationem.Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.com